giovedì 6 giugno 2013

Rewind ...

Con la fine del periodo didattico e l'avvicinarsi degli esami, il nostro viaggio nel mondo dell'energia è finito , o perlomeno temporaneamente sospeso.

Prima di salutarvi, vorrei ripercorrere insieme le tappe di questo viaggio : anche se non sono riuscito a scrivere tutto quello che volevo, guardandomi indietro sono soddisfatto di quello che è stato fatto e delle piccole e grandi cose che ho scoperto in questo modo.

Con l'aiuto del libro Solar di Ian Mc Ewan, che ci ha illustrato alcuni retroscena riguardo alla stesura di questo romanzo, il viaggio è stato sicuramente più facile, essendo la trama del romanzo incentrata su due argomenti fondamentali, l'energia e i problemi della Terra.

L'obbiettivo di questo Blog è quello di esplorare tutto ciò che lega la tecnologia e l'energia: anche se questi due termini sembrano slegati, in realtà sono legati quasi indissolubilmente .
La nostra pietra su cui abbiamo costruito tutto è stato il primo brevetto sull'energia solare, l'argomento portante del romanzo.
Lo sviluppo della tecnologia ha infatti favorito lo sviluppo dell'energia e viceversa :  esempio di ciò sono le vicende storiche che hanno portato alla convinzione sull'impossibilità del moto perpetuo  e lo sviluppo dell'energia eolica, una delle energie rinnovabili più famose e diffuse nel mondo.

Ed ecco quindi l'intrecciarsi dei due temi del romanzo, energia e problemi ambientali : le risorse energetiche rinnovabili sono infatti viste come la soluzione a questi problemi che stanno distruggendo progressivamente la nostra amata TERRA.
Bisogna quindi ingegnarsi , creare qualche innovazione tecnologica pulita, come ad esempio il Solar Impulse o il caricabatterie rivoluzionario di Eesha Khare , e diffondere sempre più queste risorse, fenomeno che sta avvenendo fortunatamente in Europa e in Italia , attraverso manifestazioni come la Giornata Mondiale della Terra
Divertente è stato poi guardare all'energia e alla tecnologia attraverso un approccio meno serioso e più ''giocoso'', vedendo come anche i francobolli ( I e II) e i fumetti hanno dato spazio alle energie rinnovabili e al problema della Terra.



Vi lascio con un compito, leggere i consigli per salvare la terra di Al Gore e farli propri , e con la speranza di riprendere questo interessantissimo viaggio . 



Una scomoda verità.. dalla denuncia alla speranza

Come ultimo intervento ''divulgativo'', dopo aver spesso parlato del problema energetico e climatico del nostro pianeta ( che è un tema molto sottolineato anche nel romanzo a cui ho fatto riferimento), vi propongo un film su questo tema :  Una scomoda verità un documentario avente come protagonista l'ex politico americano Al Gore e che denuncia lo stato di salute precario della nostra amata Terra. 
Chiaramente questo film ha suscitato diverse posizioni dalla parte della critica e, nonostante alcuni errori scientifici non banali, può comunque essere un buon esempio di denuncia e uno spunto di riflessione . 









Ma la parte che secondo me è più interessante e importante è il messaggio di speranza di fondo : se ci si  impegna, la situazione è ancora recuperabile e si può '' curare '' la malata Terra.
Questo messaggio è portato attraverso le frasi che scorrono nei titoli di coda, che vi riporto di seguito:


1)Le future generazioni potrebbero chiedersi “Cosa fecero i nostri genitori?  Perché non si svegliarono quando ne ebbero l’occasione?” Dobbiamo ascoltare quella loro domanda. ORA!   
2) Sei pronto a cambiare il tuo metodo di vita? 
3) La crisi climatica può essere risolta. Ecco come iniziare. 
4) Vai al sito www.climatecrisis.net 
5) Puoi ridurre perfino a zero le tue emissione di CO2 
6) Acquista elettrodomestici efficienti + lampadine efficienti 
7) Sostituisci il tuo termostato per ridurre i consumi da riscaldamento e/o  raffrescamento. Isola dalle intemperie la tua casa, aumentane l’isolamento.
8) ricicla 
9) se puoi, acquista un’auto ibrida 
10) quando puoi vai in bici oppure a piedi 
11) dove puoi, usa i trasporti pubblici 
12) Di ai tuoi genitori di non rovinare il mondo in cui vivrai 
13) Se sei un genitore, unisciti ai tuoi figli nel salvare il mondo in cui vivranno 
14) passa a fonti di energia rinnovabile 
15) contatta i tuoi fornitori di energia per vedere se offrono energia pulita 
16) Se non lo fanno, chiedigli perché 
17) Vota per i candidati che hanno preso l’impegno di risolvere questo problema 
18) Scrivi al parlamento 
19) Se non ascoltano, candidati per il parlamento 
20) Pianta alberi, tanti alberi 
21) Fatti sentire dalla tua comunità 
22) Chiama i programmi radiofonici e scrivi ai giornali 
23) Insisti affinché il tuo paese congeli le emissioni di CO2 
24) Unisciti agli sforzi internazionali per fermare il riscaldamento globale 
25) Riduci la dipendenza dal petrolio : aiuta gli agricoltori a sviluppare carburante alcolico 
26) risolleva gli standard economici dei carburanti 
27) richiedi minori emissioni per le nostre automobili 
28) se credi nella preghiera, prega che la nostra gente trovi la forza di cambiare 
29) Dalle parole di un vecchio proverbio africano : “Quando preghi, muovi il passo!” 
30) Incoraggia tutti quelli che conosci a vedere questo film 
31) Impara più cose possibili sulla crisi climatica 
32) Poi trasforma le conoscenze acquisite in azione.



Perchè non farlo ? 

lunedì 3 giugno 2013

Dai mulini alle centrali eoliche : quando far girar le pale produce energia!

Una delle più famose fonti di energia rinnovabili, cioè che non si esauriranno mai e potranno fornire energia da utilizzare per sempre , è il vento. 
L'utilizzo del vento fu una scoperta rivoluzionaria che , dall'antichità ai giorni nostri, ha portato l'uomo a cercare di inventare qualche nuova tecnologia per utilizzarlo al meglio.

Inizialmente il vento fu utilizzato solo come ''motore'' per la navigazione, ma fu con Erone che divenne una fonte di energia : lo studioso alessandrino progettò un organo a vento che veniva azionato proprio dalla forza dell'aria
L'organo di Erone

I primi motori eolici veri e propri furono costruiti intorno all’VIII o IX secolo nelle ventose valli del Seistan. Si trattava di motori ad asse verticale: ad un palo verticale erano unite delle “vele” rettangolari; il vento provocava la rotazione dell’asse che era collegato ad una ruota che azionava un qualche meccanismo per sollevare l’acqua dai pozzi o per macinare cereali.

Motori eolici ad asse verticale , come quello rappresentato nell'illustrazione seguente, erano noti in Cina e in altre zone dell'Asia:
Mulino a vento cinese (wikipedia)

I numerosi viaggi medioevali in Cina portarono novità in Europa anche nel campo eolico : alla conoscenza e diffusione dei motori eolici in Cina è dedicato un lungo capitolo del volume sull'ingegneria meccanica della grande storia: “Scienza e civiltà in Cina”, di Joseph Needham. La prima testimonianza di motori eolici in Cina risale al 1219.
Nel Medioevo , nei numerosi trattati tecnologici, i mulini a vento acquistarono sempre più importanza e spazio : numerose sono le descrizioni e le illustrazioni come quelle seguenti




Descrizione medioevale dei mulini a vento


Altro uso della forza del vento fu quello diffuso a partire dall'ottocento in tutta Europa: motori a vento vennero utilizzati anche per azionare segherie e magli per i metalli, per follare tessuti e sollevare l'acqua dai pozzi, producendo una potenza di pochi Chilowatt. Anche in italia si sviluppò questa applicazione, tantochè la società Vivarelli di Grosseto fece una fortuna producendo questo tipo di motori eolici, rimanendo attiva fino al Ventesimo secolo. 

Il primo motore a vento utilizzato per produrre elettricità fu costruito dall’inventore americano Charles F. Brush (1849-1929) nel 1888 a Cleveland nell’Ohio; aveva un rotore del diametro di 17 metri e una potenza di 12 chilowatt.


Poco dopo, nel 1891, l’inventore danese Poul La Cour (1846-1908) perfezionò la forma delle pale e la turbina eolica, costruita nel 1897, produsse elettricità per trenta anni. 


Anche in Russia si costruirono grandi impianti eolici come quello di Baclava che produceva circa 100 chilowatt , mentre il più potente fu quello di Palmer Cosslett Putnam (1900-1984) che aveva una potenza di 1250 chilowatt e restò in funzione dal 1941 fino al 1945.



L'industria eolica ebbe un grande successo e impulso nei primi anni del '900 tantochè divenne un vero business negli States, con tanto di pubblicità e locandine

Contemporaneamente a questo sviluppo dell'eolico orizzontale, anche l'eolico verticale ( si usano questi due modi di dire per indicare l'asse della pala) si sviluppò grazie al contributo del tedesco Heinrich Magnus e dal finlandese Sigurd Savonius che ripresero gli studi sull'asse verticale e ne crearono dei modell
Il rotore di Savonius...
... e una sua applicazione in un veicolo
   
Il passo successivo fu fatto nel 1927 dal francese Georges Darrieus (1888-1979) che brevettò un motore eolico ad asse verticale in cui la parte rotante è costituita da sottili strisce metalliche ripiegate a semicerchio intorno all'asse rotante.


Brevetto di Darrieus

Da allora, numerose modifiche furono applicate ai precedenti modelli di pale eoliche ad asse verticale e orizzontale e la potenza del vento divenne sempre più una fonte primaria di energia : essa viene vista, giustamente, come un'energia pulita e capace di rispondere abbondantemente al grande fabbisogno di energia del pianeta, senza andare a rovinare o inquinare l'ambiente.
Nel mondo l'energia eolica è in costante miglioramento e diffusione, basti pensare che tra il 2000 e il 2005 il numero di istallazioni di piccoli e grandi impianti eolici è quadruplicato, mentre nel 2008 , l'anno dell'inizio della crisi economica, la potenza istallata è stata pari a 27.000 megawatt .


Sarà l'eolico il futuro?
Ai posteri l'ardua sentenza.


domenica 26 maggio 2013

Ingegneria, Tecnologia & Energia

In uno dei primi post su questo blog avevo parlato di come fosse forte il legame tra tecnologia e energia.

E proprio in questi giorni, una notizia che ha fatto il giro del mondo molto velocemente, ci conferma quanto energia e tecnologia siano legate : Eesha Khare, una studentessa diciottenne della California, ha ideato uno strumento per ricaricare cellulari e smartphone in maniera velocissima.



Questa giovane studentessa ha avuto una brillantissima idea : stufa di dover ricaricare dopo poche ore il suo telefono, ha ideato un supercondensatore al LED capace di ricaricarne la batteria nel tempo (record) di 20-30 s.Questo supercondensatore di nanobarre di diossido di titanio idrogenato accumula una quantità di carica elettrica eccezionalmente grande in un volume molto ridotto ( circa 2,5 cm), con la possibilità di avere 10 mila cicli di carica-scarica ( 10 volte quelli di una normale batteria). Per ora è stato applicato ad una luce a LED singolo, ma sarà presto utilizzato anche a prodotti più complessi. Eesha Khare è stata premiata come secondo posto all'ISEF ( Intel International Science and Engineering Fair) e ha ottenuto un premio di  50.000 $.







sabato 25 maggio 2013

L'importanza dell'energia

'' Avere una gran quantità di energia vuol dire aver la possibilità di produrre una gran quantità di manufatti... " 

Cit. Vittorio Marchis, Lezione di '' Storia della tecnologia" 24/05/2013

venerdì 24 maggio 2013

E l'Italia?

Nella precedente carrellata di francobolli europei, avrete sicuramente notato la mancanza dell'Italia : un pò di patriottismo mi ha portato a decidere di dedicare un post solamente al nostro bel Paese e ai suoi francobolli che ne certificano l'impegno nel campo delle energie rinnovabili.






lunedì 20 maggio 2013

Il Primo Brevetto

Correva l'anno 1888 quando l'Anglo-Americano Edward Weston depositò la prima serie di brevetti riguardo l'energia solare : questi brevetti però furono il risultato di anni di studi che videro impegnati scienziati e studiosi di tutti i campi e di tutte le nazioni, da Becquerel a Hertz che, partendo dallo studio dell'effetto fotoelettrico, svilupparono un'idea di energia solare. 
Di seguito i due brevetti di Edward Weston, depositati il 4 settembre del 1888, con i numeri 389,124 e 389,125.




A partire da quell'anno, si inizio a sviluppare l'idea di creare fisicamente un pannello solare, culminata prima con il lavoro di Aleksandr Stoletov e successivamente con il primo pannello di Bell (1954).



Bell e i suoi studi in fotografie e pubblicità dell'epoca







Per i Brevetti 
Google Patent , 20/5/2013

Per le immagini 




domenica 19 maggio 2013

L'Energia nella buca delle lettere! Parte 1. Europa

Devo essere sincero, quando ho iniziato la ricerca consigliata dal professor Marchis riguardo i francobolli '' a tema'', non pensavo di ottenere così tanti risultati.
Girovagando un pò sul web, ho scoperto migliaia di Francobolli ( postali e da collezione) che riportavano illustrazioni riguardo il tema di questo blog, cioè le Energie Rinnovabili.

Ora ve ne presenterò solo alcuni ( ne ho trovati circa almeno uno per ogni stato mondiale) , concentrandomi su quelli Europei .

SPAGNA 

GRECIA


REGNO UNITO

IRLANDA


ISOLE Fær Øer 


LIECHTENSTEIN


LUSSEMBURGO

POLONIA

PRINCIPATO DI MONACO

REPUBBLICA DI SAN MARINO

SVEZIA

FINLANDIA

GERMANIA



mercoledì 8 maggio 2013

Energie rinnovabili casa per casa !

Ecco un' interessante e interattiva mappa della diffusione delle energie rinnovabili in Europa , che indica dove sono stati posizionati impianti rinnovabili di tutte le dimensioni, sia grandissime come  le centrali idroelettriche, che piccole come i pannelli solari su i nostri tetti!

lunedì 6 maggio 2013

E l'Italia?

Fino ad ora abbiamo affrontato il tema generale del blog utilizzando le notizie dal mondo, gli spunti del romanzo o del libro di testo ei racconti del'autore, senza fermarci , geograficamente parlando, in un solo posto, spaziando qua e la nel Globo.
Le fonti rinnovabili si analizzano sicuramente in maniera migliore nell' ottica della loro diffusione in tutto il mondo, perché é  proprio il futuro del mondo intero , non solo di una nazione, che dipende dai passi tecnologici che si fanno in questo senso, ma curiosità, interesse e un po' di patriottismo hanno fatto si che spostarsi per un momento l'aattenzione solo sull' Italia, il Bel Paese.

Come si inserisce l'Iitalia nel discorso delle fonti rinnovabili ?


Per rispondere al meglio a questa domanda, faccio riferimento alla seguente cartina e alla seguente tabella  :

Come si può notare, in questo momento l'Italia é  in una posizione di metà classifica , per utilizzare il gergo calcistico.
Sono ancora pochi i comuni totalmente rinnovabili (situati per lo più nelle regioni a statuto speciale del nord ltalia  che hanno permesso la maggior diffusione delle energie rinnovabili grazie a numerosi incentivi regionali) anche in rapporto con altri paesi Europei, ma sono invece numerosi quei comuni che fanno dell'energia elettrica o termica la principale (a volte unica) fonte di sostentamento.

Concludendo, come sempre nella Storia Italiana, si pensa di essere più indietro di quel che realmente si é , ma la situazione deve e può sicuramente essere migliorata....



Immagini tratte da 
< http://www.mondoallarovescia.com/comuni-rinnovabili-2013-la-mappa-dellenergia-verde-italiana/ > (7/05/2013)

Superman,salvaci tu!

Abbiamo bisogno di Superman per salvare la Terra?

sabato 4 maggio 2013

VOLARE VERSO IL FUTURO ...


SOLAR IMPULSE : quando il solare prende il volo!

Da oggi la storia dell'aviazione ( di cui potete trovare approfondimenti nei blog di Marco Montagna , Francesco Neirotti Stefano Pesce) si arricchisce di una nuova, importante e rivoluzionaria pagina : parte oggi da New York il Solar Impulse, un aereo a energia solare, progettato e brevettato dagli svizzeri Bertrand Piccard e Andrè Borschbergè.

La partenza del Solar Impulse è il grande risultato di anni di studi e di tentativi di applicazione dell'energia solare al mondo dell'aviazione : la prima bozza brevettata si ebbe nel 1988;




Brevetto del 1988 - Google Patent


Da quel momento gli studi riguardanti il solare subirono un grande impulso e si fecero passi da giganti che potrete trovare riassunti nella sezione storia del sito del progetto Solar Impulse 1 e 2 .

Una delle tappe principali della storia del progetto fu il primo volo del prototipo avvenuto nel 2012, che permise agli scienziati di migliorare il velivolo e adattarlo a condizioni atmosferiche a volte precarie. 


Le tappe del Primo volo del Solar Impulse.

Dopo le modifiche di questo ultimo anno, l'ultima versione di questo aereo partirà oggi da New York e attraverserà tutti gli Stati Uniti d'America, facendo sei scali : gli scali sono stati programmati sia per verificare le condizioni del velivolo dopo numerose miglia ( questo prototipo ha ancora una limitata autonomia ), sia per promuovere l'iniziativa e sensibilizzare sempre più la gente al tema del fotovoltaico e dell'impiego dell'energia solare in varie applicazioni , anche come ''carburante''. 


A) John F.Kennedy International Airport ( N.Y.C)
B) Dulled International Airport ( Washington D.C.)
C) Lambert-St. Luis International Airport ( St.Luis, MO)
D) Dallas/Fort Worth International Airport ( Dallas, TX)
E) Sky Harbor International Airport ( Phoenix, AZ)
F) Moffet Airfield ( Mountain View, CA)


Per ulteriori informazioni, per il resoconto su questo viaggio e sullo sviluppo delle tecnologia che muove questo prototipo vi rimando al sito del progetto 

http://solarimpulse.com/en/ > ( 4/05/2013)

e all'articolo 

Paolo Mastrolilli, Il primo aereo a energia solare vola sugli USA da costa a costa, in ''La Stampa'', n° 122, anno 147 ( 4/05/2013), pag. 20.










martedì 23 aprile 2013

La Giornata Della Terra 2013

... Prese poi a riflettere sulla sensibilità climatica, sull'aumento delle temperature dovuto a un emissione di CO2 doppia rispetto ai livelli dell'era preindustriale. All'ingresso in Londra, si era passati all'irraggiamento forzato, seguito dalla solita litania sulla riduzione dei ghiacciai, il processo di desertificazione, il depauperamento delle barriere coralline, l'alterazione delle correnti oceaniche, l'innalzamento del livello dei mari, la scomparsa di questo e di quello, eccetera eccetera ...

Cit. Solar, Parte Prima (pg.44) : Ian McEwan


Uno dei temi fondamentali del romanzo Solar è quello del problema ambientale ( e di conseguenza anche energetico ) della Terra, tantochè il grande oggetto del desiderio del protagonista del romanzo è proprio un'Idea innovativa, che possa cambiare le cose e dare nuova fiducia all'ecosistema Terra.

Questo tema però non è solo frutto della fantasia di Ian McEwan, ma è purtroppo un problema fondamentale del mondo moderno : oltre ai vari laboratori di ricerca di tutto il mondo che stanno lavorando per cercare la soluzione a questo problema, su scala mondiale si sta cercando di sensibilizzare le persone al tema ambientale/energetico attraverso varie manifestazioni, la più importante delle quali è l'Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra che si celebra ogni anno il 22 Aprile .



L'Earth Day è riconosciuta a livello mondiale come la più grande manifestazione per promuovere la salvaguardia della Terra : in ogni parte del mondo si danno vita a piccole e grandi iniziative per cercare di dare una svolta alle nostre vite con l'idea di salvare il sistema Terra.

Di seguito riporto il sito ufficiale della manifestazione  http://www.earthday.org/ , che viene aggiornato continuamente riguardo iniziative e manifestazioni.

Tutti voi ieri avranno sicuramente notato lo strano doddle che si apriva utilizzando Google : anch'esso era un simbolo per rappresentare e promuovere questa iniziativa.

Anche l'Italia ha partecipato attivamente a questa iniziativa, sia con grandi concerti e manifestazioni ( sul sito http://www.earthdayitalia.org/ vi sono le principali ), sia con piccoli gesti mirati a sensibilizzare la gente comune, come ad esempio la scelta della famosa squadra di basket Olimpia Milano di scendere in campo con una maglia Verde invece della classica casacca bianco-rossa per dare un forte segnale di appoggio a questa iniziativa .






mercoledì 17 aprile 2013

Il Moto Perpetuo : una vana ricerca durata secoli



... O speculatori dello continuo moto, quanti vani disegni in simile cierca avete creati! Accompagnatevi colli cercator dell'oro!... 

Cit. Scritti Letterari ( n°22 - pg 88): Leonardo Da Vinci 


... Beard concepì una norma in base alla quale ogni inventore che sottoponesse progetti per la costruzione di macchine a moto perpetuo e overunity , doveva allegare alla documentazione un modello funzionante ...

Cit. Solar, Parte Prima ( pg 24). Ian McEwan


Queste citazioni derivano da due testi completamente diversi, uno un romanzo,l'altro il maestoso Codice Atlantico di Leonardo  che derivano da epoche diverse  ma affrontano una tematica simile : la ricerca del moto perpetuo, una chimera della storia energetica e tecnologica , materia di studio di numerose menti geniali di tutti i secoli.


L'ipotetico moto perpetuo sarebbe di fondamentale importanza per gli studi sull'energia e le sue fonti : si avrebbe infatti una fonte di energia inesauribile e continua , sempre pronta ad essere sfruttata ed utilizzata.  

Purtroppo però in millenni di storia e di studi su questo argomento non si è arrivati a nessuna formulazione di una teoria che confermasse il moto perpetuo, nonostante i tentavi sono stati innumerevoli. 

Uno dei primi tentativi fu quello del costruttore di cattedrali Villard de Honnecourt che, nel 1265, rappresenta in questo modo il suo fallimentare tentativo di costruire una ruota che generi un moto continuo e senza fine. 




Un passo fondamentale ci fu con Leonardo che dedicò numerosi studi su questo argomento, ma con lo scopo contrario : Leonardo Da Vinci infatti cercò, tramite disegni e progetti, di dimostrare l'impossibilità di creare una macchina che rendesse possibile un moto perpetuo. 

  
Questa è solo una delle tante bozze di Leonardo riguardo al moto perpetuo, per ulteriori informazioni consiglio questo sito in cui è presente anche un bellissimo filmato


Anche altri grandissimi pensatori quali ad esempio Galileo, Newton e Bernoulli (è importante anche notare i differenti campi in cui si è tentato di studiare questa applicazione della fisica ) si applicarono allo studio del moto perpetuo, andando o a dimostrarne l'impossibilità ( Galileo e Newton) o creandone un modello errato ( Bernoulli ). 

Una delle ultime (in ordine cronologico ) teorie formulate riguardo al moto perpetuo risale al 1945 quando Max Plank dichiara che : 

E' impossibile creare il moto perpetuo per via meccanica, termica, chimica, o in qualsiasi altro metodo, ossia è impossibile costruire un motore che lavori continuamente e che produca dal nulla lavoro o energia cinetica ... 
Trattato sulla termodinamica, Dover (NY)


andando a minare completamente la speranza dell'uomo di trovare questa fonte di energia inesauribile, che sarebbe una soluzione a tutti i problemi energetici che attanagliano il mondo moderno ; è con questa chiave di lettura che va vista la citazione del romanzo di Ian McEwan, dove il moto perpetuo è la soluzione che tutti cercano e che salverebbe l'umanità dal disastro energetico ormai incombente. 

L'unico vero e attualizzabile modello di moto perpetuo fu realizzato da Niccolò Paganini che ne scrisse un'opera per violino e pianoforte che consiglio a tutti durante la lettura.





NOTE :

La storia del moto perpetuo è molto più lunga è articolata: io ho citato solo alcuni autori importanti visti durante le lezioni , ma aggiornerò il Post con il procedere del nostro viaggio all'interno della storia della Tecnologia.

La numerazione relativa alla massima di Leonardo Da Vinci fa riferimento alla seguente impaginazione 
















lunedì 15 aprile 2013

Parola all'autore..


Mentre la lettura di questo romanzo va avanti ( un pò a rilento, ma va avanti.. ), prima di tuffarci nell'analisi del tema dell'ENERGIA  in questo romanzo e di descriverne lo sviluppo tecnologico, ho pensato che nessuno meglio dell'autore, Ian McEwan , avrebbe potuto introdurre questo romanzo .

In questo video Ian McEwan, intervistato da Paolo Giordano ( lo scrittore del romanzo '' La solitudine dei numeri primi '' nonchè laureato in fisica ) , racconta il suo rapporto con la scienza, che ha influito la stesura di questo libro.

 



in questo altro documento invece lo scrittore inglese racconta come è nata l'idea di scrivere questo romanzo, i suoi viaggi per lo studio dell'ambientazione perfetta e , soprattutto, parla della conferenza di Copenhagen del 2009, dove le nazioni di tutto il mondo si sono trovate per discutere riguardo il problema climatico, studiando e definendo insieme nuove tecnologie per far fronte alla situazione quasi disastrosa della società attuale, e di come questa sia stata la fonte principale per il suo romanzo


 


Per chi volesse approfondire riguardo alla ''Copenhagen Climate Change Conference'' consiglio, oltre la pagina di Wikipedia , la pagina del sito delle Nazioni Unite  riguardo questa conferenza mondiale .